Salzano, incendio alla Maga Foodlab: tre attività fermate, 40 operai a casa
C’è timore a Salzano fra i lavoratori dell’area industriale per le conseguenze dell’incendio che si è sviluppato lunedì scorso nell’area dell’azienda di gastronomia Maga Foodlab in via dell’Artigianato e che ha provocato danni davvero rilevanti. Sono una quarantina per ora stoppati dall’emergenza.
L’attività di gastronomia che è andata a fuoco è riconosciuta anche nel circuito “To Good to Go” che è un'applicazione mobile per dispositivi iOS e Android che mette in comunicazione l'utente con ristoranti e negozi con eccedenze alimentari invendute ad un prezzo agevolato.
Aveva alle sue dipendenze 8 lavoratori.
«A quanto sappiamo - dichiara il sindaco di Salzano Luciano Betteto - anche gli edifici contigui all’attività di gastronomia per ora non potranno riaprire . Si tratta infatti di altre 2 attività e nello specifico elettricisti e una azienda di serramenti ( che realizzano porte, finestre garage)». Complessivamente temono per una mancata ripresa del lavoro una quarantina di persone.
Si attende per riaprire gli edifici contigui a quello distrutto, la consegna di documentazione ad hoc che ne attesti l'agibilità senza pericoli.
La situazione
Anche mercoledì 20 marzo i vigili del fuoco hanno fatto dei sopralluoghi e gli edifici che ospitano le tre attività per ora non sono agibili . Quello in cui si è verificato l’incendio continua a restare sotto sequestro.
Il titolare dell’azienda è ancora sconvolto da quello che è successo, e ha fatto sapere che il problema è in questo momento rispondere a tutte le richieste dei committenti che si sarebbero dovute soddisfare in questo periodo.
Le indagini
Le cause dell’incendio sulle quali indagano pompieri e carabinieri appaiono comunque accidentali. Si è parlato di un corto circuito che ha incendiato un’area in cui si trovavano delle cataste di scatoloni di cartone. Per questo si è sviluppato un fumo acre denso e nero che si è visto a chilometri di distanza , ma dalle analisi fatte dai tecnici dell’Arpav non si sono rilevati inquinanti pericolosi.
Non si è ancora capito da dove sia partito l’incendio, per fortuna al momento in cui si è sviluppato non c’era nessuno all’interno dello stabile.
I danni all’attività potrebbero superare complessivamente il milione di euro, ma le stime per ora sono ancora solo approssimative. Tutto l’edificio era comunque assicurato in caso di incendio.
Si lavora per ripartire
Se i timori ci sono, c’è anche va detto, da parte del titolare dell’azienda Maga Foodlab, Thomas Mattiello, la speranza che l’attività possa ripartire a breve magari in un altro sito. «Per ora tutto rimane sotto sequestro – racconta il titolare Mattiello – e ci vorranno purtroppo mesi perché in questo posto la situazione si sblocchi. Quel che è certo, è che stiamo pensando di continuare l’attività in un altro posto se possiamo evitando così di attivare la cassa integrazione per i dipendenti che ora sono fermi».
Insomma nonostante l’incendio, la voglia di ripartire c’è tutta e si potrebbe ripartire anche non lontano da dove si sono sviluppate le fiamme. Il sindaco Betteto continuerà a seguire l’evolvere della situazione nei prossimi giorni.