Allarme spaccate in Via Miranese, i commercianti: «Pronti a bloccare la strada»
«Se non migliora la situazione, ci toccherà bloccare via Miranese, non abbiamo scelta». Paolo Favaretto, titolare dell’omonima carrozzeria, sta installando un nuovo apparato di video sorveglianza. «Mi hanno fatto un preventivo di 4mila euro» dice «più quelli già spesi e i danni causati da furti ed effrazioni». Anche ieri, fa sapere, abbiamo dovuto chiedere a sbandati e tossicodipendenti che si spostassero, come accade oramai praticamente sempre.
«Ogni giorno spendo almeno 100 euro in pulizie e personale che tiene decorosa l’area dopo la notte. Mi toccherà prendere un avvocato e fare causa allo Stato, altrimenti a chi chiedo il denaro?». Chiude: «L’unica è bloccare via Miranese, altrimenti rimaniamo inascoltati».
Anche il titolare dell’Amelia Romana, Luca Serpente, sta provvedendo a installare la videosorveglianza all’esterno del locale. Oltre ad aver piazzato dappertutto cartelli che indicano gli occhi elettronici.
L’assessore al Bilancio, Michele Zuin, fa sapere che sono in arrivo 407 mila euro per installare nuove telecamere nel comune di Venezia, frutto di un bando statale al quale l’amministrazione ha partecipato, un finanziamento destinato agli enti statali. La variazione andrà in commissione ad aprile: «Lo stanziamento servirà per rendere più performante la videosorveglianza esistente ed acquistarne di nuova».
E sarà collegato alla smart control room, come il resto. Denaro che si aggiunge a quanto il Comune spende annualmente per la la video sorveglianza.
«Purtroppo ogni volta che avviene un furto» commenta Massimo Gorghetto, presidente di Ascom Confcommercio «sono più i danni che il furto materiale, visto che nessuno tiene più il denaro in cassa. Gli agenti della polizia locale servono, anche solo la presenza. E serve l’intervento di polizia di stato, carabinieri ed esercito, bisogna mostrare i muscoli. Prefetto e Questore devono risolvere il problema».
Mauro Chinellato, presidente di Ascom Marghera, interviene inquadrando la situazione: «Purtroppo i negozi sono sempre meno, le strade più buie e ci sono commercianti che non denunciano per timore. Ci si sente impotenti perchè ladri e malviventi si spostano da una zona all’altra». Chiosa l’assessore Sebastiano Costalonga: «Serve un intervento a livello governativo centrale, lo continuiamo a dire».