Tram, slitta la ripresa a Mestre: apre via Paccagnella
foto da Quotidiani locali
La speranza è di poter riattivare il servizio giovedì, o al più tardi venerdì, ma in verità tutto dipenderà del meteo, più che dagli operai. La prossima settimana, infatti, sono previste piogge intense da martedì e, con l’acqua a bagnare i cantieri, i tempi per ricreare un sedime stradale compatto si allungano inevitabilmente.
Previsto per l’inizio della prossima settimana, il ritorno su rotaia del tram è quindi scivolato quasi a ridosso del weekend, come ha spiegato l’assessore comunale alla Mobilità Renato Boraso: «Fino a martedì si lavorerà per riempire il buco che si è aperto sulla carreggiata di via San Donà con gettiti continui, poi bisognerà sistemare la sezione di piattaforma che è stata tagliata. Il problema», continua l’assessore, «è che il maltempo rischia di rallentare tutto il processo». Sembra invece che non sarà necessaria l’approvazione ministeriale dell’Ufficio speciale trasporti a impianti fissi, che ha l’ultima parola su molti degli interventi che si rendono necessari lungo le linee: il tratto da sostituire non è elettrificato, di conseguenza non richiederebbe il nulla osta dell’agenzia.
Se la mobilità urbana, quindi, dovrà fare a meno del tram ancora per qualche giorno, il traffico si potrà invece fluidificare un poco di più grazie alla riapertura del sottopassaggio di via Paccagnella, avvenuta già ieri: l’intervento ha risolto il problema delle infiltrazioni di acqua in corrispondenza dell’inizio della rampa lato ovest (direzione ospedale) e lungo la parete sud. «Abbiamo così rimesso in sicurezza un punto critico della viabilità cittadina, cercando di recare meno disagio possibile», ha spiegato sempre Boraso, «In particolare, si è provveduto alla sigillatura, all’impermeabilizzazione e al risanamento dei giunti alla base della struttura in calcestruzzo».
La parete sud è stata trattata con dei cicli di iniezioni di resina epossidica bicomponente, per consolidare la struttura andando a riempire i vuoti all’interno dei diaframmi e, di conseguenza, bloccando le infiltrazioni di acqua che dalla parete verticale si riversava lungo la canaletta di scolo, quasi del tutto ostruita. Sulle carreggiate si è lavorato in maniera simile, innestando anche un nuovo giunto di dilatazione.
L’intervento sarà completato con la posa di un nuovo rivestimento dei diaframmi lungo la parete sud, una serie di pannellature in acciaio montate su telaio che, in caso di necessità, potranno essere rimosse facilmente.