Al via la campagna per difendersi dalle zanzare: kit fai-da-te gratuiti triplicati e più cicli di trattamento del verde
«Bisogna agire in modo diverso perché non si tratta di ridurre i fastidi delle punture, ma siamo di fronte a un rischio sanitario. Non vogliamo fare allarmismo ma sensibilizzare alla prevenzione e soprattutto metterci al riparo da effetti collaterali».
L’assessore all’Ambiente Massimiliano De Martin, mercoledì mattina, ha illustrato assieme a Veritas, Municipalità e Usl 3 Serenissima, la campagna in partenza per difendersi dalla proliferazione delle zanzare e soprattutto dai virus di cui sono portatrici, tra cui quelli che arrivano dall’esterno e che possono entrare via Porto e Aeroporto con l’uomo o le merci, tra tutti la Dengue, malattia infettiva tropicale, trasmessa all'uomo dalla puntura di zanzare.
«Dobbiamo fare molta attenzione alle infrastrutture della nostra città» ha aggiunto De Martin, «proprio per questo pericolo».
Ma non bisogna abbassare la guardia – ha fatto presente Vittorio Selle, direttore del Dipartimento di Prevenzione Usl 3 – nemmeno rispetto alla West Nile. Perchè se la Dengue è di importazione, oltre al fatto che potrebbe anche riprodursi qui, la West Nile non lo è più.
Selle ha spiegato che è in atto un protocollo tra Istituto zooprofilattico e Autorità portuale, proprio per mappare con delle trappole ciò che si muove e si importa.
L’anno scorso _ è stato ricordato _ ci sono stati 11 casi di West Nile e 4 di Dengue. Quest’anno bisogna iniziare subito, specialmente sulla scorta del tempo.
Per questo sono stati predisposti i kit alla popolazione, che quest’anno verranno distribuiti non solo nelle sedi Veritas, ma anche nelle sedi delle Municipalità e del Comune, mattina e pomeriggio.
I kit con il prodotto anti larvale sono stati triplicati, da tremila si passa a 9 mila. Si tratta di 8 tavolette di uso domestico da inserire nelle caditoie per evitare il ristagno dell’acqua.
Veritas sta partendo con gli interventi nelle aree pubbliche, giardini, parchi, ben 200 chilometri di fossati e quasi 75 mila caditoie.
I cicli di disinfestazione saranno aumentati, per durare da aprile a ottobre.
I prodotti sono stati cambiati, perchè le zanzare si dimostravano resistenti ad alcuni prodotti
Forte l’appello alla cittadinanza ad agire nelle proprie parti di pertinenza private, per aiutare il pubblico. E soprattutto a mettere in atto interventi antilarvali e non adulticidi