United Cup: Zverev batte Tsitsipas nel big match, Sakkari risponde. Germania-Grecia al doppio decisivo-
A. Zverev (GER) b. S. Tsitsipas (GRE) 6-4 6-4
Il quattordicesimo incontro tra Alexander Zverev e Stefanos Tsitsipas, non certo il più prestigioso, ma importante per prendere confidenza con la stagione e in termini generali per andare avanti in United Cup, sorride al tedesco. Una vittoria abbastanza netta, con un buon tennis messo in campo da Sascha, regolare e pesante da fondo e con una ricerca della rete abbastanza frequente che ha portato buoni profitti. Il rovescio, al solito, si è dimostrato il cruccio della partita del greco, incapace di giocare anche slice o variazioni per spezzare il ritmo, concedendo al suo avversario serenità di gioco, che ha mostrato anche al servizio. Una sola palla break concessa recita infatti il tabellino di Zverev, che per la quinta volta in carriera batte Tsitsipas, lanciando altri segnali incoraggianti per il 2024.
Primo set: Zverev aggredisce e conquista uno Tsitsipas troppo passivo
Il match tiene un buon ritmo sin dalle prime battute, seguendo l’ordine dei servizi senza particolari problemi. Il più aggressivo tra i due è Zverev, che forza in risposta e cerca di tenere lo scambio sulla diagonale sinistra, dove è in vantaggio rispetto all’avversario. Non a caso è lui a piazzare la prima zampata, nel settimo game. Prima ci sono due palle break annullate con l’aiuto del servizio da Tsitsipas, che però alla lunga si disunisce e con qualche errore da matita rossa, non ancora blu (tra cui decisamente rientra il servire seconde troppo tenere), è il primo a perdere il servizio. Quando la pallina inizia a scottare il n.6 al mondo tenta di rifarsi sotto, prima annullando tre set point con il servizio, poi arrivando a palla break quando tocca a Sascha chiudere. Bravo il tedesco a vacillare ma non crollare sotto i tentativi, finalmente più aggressivi, di Tsitsipas in risposta. Zverev rientra aiutato dal servizio, per chiudere con il terzo ace un set giocato in tranquillità e con buoni picchi di tennis.
Secondo set: il tedesco accelera quando serve. Alla fine poco lucido il greco
Il secondo parziale si apre come il primo, con i servizi a farla da padrone. Tra i due a soffrire di più è di certo Tsitsipas, anche a causa di qualche errore di troppo. Non difende però palle break, e riesce a imporsi abbastanza dal lato del dritto, onde evitare a Zverev di prendere il suo ritmo da fondo e andare in progressione con i colpi per poi anche attaccare. In campo si vede un greco più concentrato e deciso al servizio in questo set, tentando qualcosa in più anche in risposta, dove riesce però a far poco contro la solidità tedesca. E proprio la buona prestazione di Zverev dà lo stacco probabilmente decisivo, nel nono game. Un passaggio a vuoto del greco, che smarrendo il rovescio, mai chissà quanto incisivo e ancora uno dei suoi principali talloni d’Achille, oltre a offrire seconde di facile aggressione, permette il break anche nel secondo set a Sascha. Stavolta la pressione neanche sfiora Zverev, che chiude con una prima vincente una partita sempre sotto controllo, la quale rimette in pista la Germania.
M. Sakkari b. A. Kerber 6-0 6-3
Questa vittoria sposta infatti la decisione della partita al doppio misto, dato che il singolare femminile è andato alla Grecia. Maria Sakkari ha infatti battuto, senza colpo ferire, 6-0 6-3 Angelique Kerber. Partita dominata dalla greca, chiusa con il 75% di punti vinti mettendo la prima in campo e un solo break concesso, in un secondo set in cui c’è stato un po’ più di equilibrio, quantomeno nei primi cinque game, con break e contro-break. Da lì hanno poi preso il sopravvento la maggior freschezza attuale e la potenza da fondo di Sakkari, che ha scardinato le difese di una Kerber comunque da poco rientrata e ancora lontana dal suo livello. Seconda vittoria su cinque incontri per la tennista greca contro l’ex n.1 al mondo, dopo quella nei quarti di finale dell’indimenticabile, strano WTA500di Melbourne nel 2021.