Challenger Napoli: Moutet mattatore di giornata, avanza pure Herbert-
Tempo di ottavi e di quarti di Finale alla Napoli Tennis Cup 2024. In una Partenope finalmente primaverile e soleggiata, sono stati tanti gli incontri che si sono succeduti al Tennis Club Napoli. L’appuntamento più “ghiotto” ed atteso della prima parte di mattinata è stato sicuramente quello relativo al match disputatosi fra Nikoloz Basilashvili e Corentin Moutet.
Il giocatore georgiano – che nella giornata di ieri aveva infiammato la torcida napoletana – si è dovuto arrendere al francese dopo un’ora e mezza di gioco (circa) ed un decisivo tie-break nel terzo set. Moutet, nel pomeriggio, ha poi affrontato (e superato) agevolmente l’argentino Federico Coria – che a sua volta aveva battuto il tennista serbo Filip Krajinovic – in quello che si era preannunciato come una delle gare più interessanti di giornata. Poco ha potuto il buon vecchio Coria, di fronte alla determinazione di Corentin che adesso si gode il suo accesso in semifinale.
È andato a Matteo Gigante, invece, il derby tutto italiano giocatosi sul campo “Fabrizio Gasparini”. Il ventiduenne mancino, infatti, si è imposto su Samuel Vincent Ruggeri con il punteggio finale di 4-6 6-4 6-3 al termine di una gara che ha visto una partecipazione di pubblico piuttosto calorosa (le tribune erano sold-out). Nessun problema di sorta, neanche per Luca Nardi. L’atleta di Pesaro, infatti, ha regolato – in appena due set – il venticinquenne francese Matteo Martineau, tra l’entusiasmo (contagioso) degli appassionati che affollavano gli spali del campo “D’Avalos”. Un incontro solidissimo quello disputato da Nardi, poco da dire. Il tennista marchigiano, che durante il Masters 1000 di Indian Wells aveva superato “un certo” Novak Djokovic, non si è fatto prendere alla sprovvista dalla cappa di caldo spuntata dopo una tre giorni di pioggia e nuvoloni che si erano abbattuti sul capoluogo partenopeo, riuscendo, per di più, ad effettuare un’entusiasmante remuntada sul tennista transalpino dopo aver perso il servizio in apertura del primo parziale.
Anche Pierre–Hugues Herbert è riuscito a strappare il pass utile per le semifinali. Il giocatore francese, però, ha dovuto faticare non poco per battere il suo connazionale Arthur Gea. Nel primo set, l’ha spuntata solo grazie ad un tie-break, mentre nel secondo parziale il 6-4 di Gea è apparso decisamente meritato. Nell’ultimo e decisivo game, Herbert ha fatto valere una migliore precisione sotto rete. 6-7 6-4 6-4 il punteggio finale del match che catapulta il trentatreenne transalpino ad un passo dalla finale.