La rissa Ibrahimovic-Lukaku incendia Inter-Milan: ecco cosa si sono detti
Primo tempo a nervi tesi al Meazza tra Romelu Lukaku e Zlatan Ibrahimovic. Al minuto 44' Romagnoli butta giù il gigante belga con modi poco teneri e l'ex United si arrabbia con il capitano del Milan. A quel punto entra in scena l'attaccante svedese che inizia a provocare il suo rivale ridendogli in faccia e dicendo qualcosa di imprecisato. L'unica parola nitida è shit, ovvero m..., in inglese con l'arbitro Valeri che ammonisce entrambi per questo diverbio. A quel punto Lukaku perde le staffe va testa a testa con Ibra e iniziano a dirsene di tutti i colori anche successivamente.
E adesso chi si butta in mezzo?#Lukaku #Ibrahimovic #InterMilan pic.twitter.com/EaYBCHKVNS
- Chiamarsi Bomber (@ChiamarsiBomber) January 26, 2021Tunnel infuocato
Al duplice fischio dell'arbitro Valeri, però, la tensione sale ancora di più alle stelle con Lukaku trattenuto a stento da compagni, membri dello staff e giocatori del Milan, con Zlatan Ibrahimovic che continua a provocarlo intimandogli di aspettarlo nel tunnel che porta agli spogliatoi.
Lukaku gli dice "parla anche con lui, perché parli solo con me?"
Eddai, ragazzo, però sei ingenuo, ormai dovresti avere capito. pic.twitter.com/zXJTObNa2v
"Vai a fare i tuoi riti voodoo di m... da un'altra parte. Piccolo asino". la pesante provocazione di Ibrahimovic. "Dai, andiamo dentro!", la replica del belga con l'attaccante del Milan che replica: "Vai a chiamare tua madre e fate quei riti voodoo di m..." "Fuck you and your wife, vuoi parlare di mia madre figlio di p...".
I due non si sono mai amati già dai tempi del Manchester United quando Ibrahimovic raccontò di aver proposto a Lukaku una scommessa: 50 sterline donate dallo svedese ad ogni stop corretto del belga, quasi a schernire la poca tecnica del suo compagno di squadra. Evidentemente la storia tra i due non si era mai conclusa e la Stracittadina di Coppa Italia ha riacceso vecchi dissapori con il provocatore Ibra che è riuscito a far cadere nella sua trappola il gigante nerazzurro.
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