Tragedia a Scansano, donna travolta e uccisa sulle strisce: «Un tonfo pauroso e un volo di 30 metri»
La vittima era conosciutissima a Pancole, un ragazzo di Scansano al volante dell’auto che l’ha investita
PANCOLE. Un tonfo pauroso, un corpo sbalzato a 30 metri, la vita di una donna spezzata. E una tragedia annunciata che getta nel dolore un’intera comunità. Ha perso la vita così, nel pomeriggio di mercoledì 1 dicembre a Pancole, una donna che stava attraversando la strada per andare a messa.
Erano circa le 16,30 quando la signora stava attraversando la strada provinciale 159, che passa in mezzo a Pancole, frazione di Scansano, all’altezza della chiesa. In quel momento però è arrivata un’auto, una Classe A, guidata da un giovane di Scansano. E per lei non c'è stato più nulla da fare.
La vittima è Rosalia Marioni, 80 anni compiuti l’8 ottobre, conosciutissima nella comunità, sposata con Amos Scheggi, storico imprenditore dell’Antica Sartoria di Maremma, madre di due figlie, Valentina e Morena.
«Ho sentito un tonfo pauroso, mai sentito nulla di tanto forte – dice, ancora sotto choc, Rossana Capitini, la titolare del bar sul lato opposto alla chiesa – È stato tremendo, non si può raccontare...».
Dal suo ambulatorio è uscito subito il medico, mentre l’ambulanza del 118 partiva da Scansano. Portata al pronto soccorso, la signora aveva ferite così gravi che non ce l’ha fatta. A bordo dell’auto c’era anche un secondo giovane. I carabinieri, intervenuti sul posto, hanno disposto per entrambi le analisi tossicologiche per verificare se i due avessero assunto alcol o droghe.
La notizia della tragedia è passata subito di casa in casa. Pancole è una piccola frazione dove tutti si conoscono. E dove Amos Scheggi, con Brema Scheggi e Settimio Bernabini, per decenni ha dato lustro alla più alta tradizione sartoriale, confezionando le tipiche giacche maremmane dei butteri declinate in chiave moderna che hanno vestito anche politici e giornalisti, a marchio Antica Sartoria di Maremma, già Confezioni Brema, che ha chiuso i battenti nel 2018.
Solare, affabile, simpatica. «Rosalia era una persona di grande entusiasmo – dice la sindaca Maria Bice Ginesi – Esprimo a nome mio e di tutta la comunità il più profondo cordoglio alla famiglia».
Cordoglio e rabbia. Perché sono anni che gli abitanti di Pancole chiedono alla Provincia di installare dei dossi su questa strada per far rallentare le auto. «Tutta la mia campagna elettorale è stata improntata su questo tema – dice amareggiato il neoconsigliere comunale Severino Seggiani, che è di Pancole – e proprio in questi giorni l’argomento è stato discusso in giunta. Lì servono tre dossi per limitare la velocità. Purtroppo non abbiamo fatto in tempo».
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