Morto l’artigiano Sereno Zampa, il “re degli sfasciacarrozze” di Trieste
TRIESTE Era conosciuto come il “re degli sfasciacarrozze”, un lavoro sempre portato avanti con estro e passione, di pari passo con altri impegni. Per anni aveva fatto parte del consiglio direttivo di Confartigianato Trieste, dove ha lasciato un ottimo ricordo, era stato anche presidente della categoria dei carrozzieri e aveva ricevuto il titolo di “Cavaliere del lavoro”.
È scomparso sabato scorso all’età di 95 anni Sereno Zampa, una vita dedicata alle auto, un volto e un professionista molto conosciuto e apprezzato a Trieste. La notizia si è diffusa in città rapidamente, suscitando un’onda di commozione.
I figli Giorgio e Paolo raccontano che «era arrivato dal Friuli a Trieste nel 1952, quando aveva inaugurato la sua carrozzeria di via Fianona. Con l’aumento degli affari era arrivato il fratello Sergio e insieme avevano avviato una società». Lungimiranti e innovativi, sempre negli anni ’50 «avevano aperto il primo soccorso stradale in città, inserendo poi anche il servizio di demolizione e la vendita di auto usate». Sereno era rimasto nel suo “regno” di auto e accessori fino a tarda età, «quando era ormai sull’ottantina. Ha sempre adorato il suo lavoro».
L’attività è in mano ora ai figli del fratello Sergio. Molti ricordano Zampa anche per la sua simpatia e il suo carisma, una persona a cui tanti si rivolgevano quando dovevano trovare un pezzo di ricambio, quando c’era bisogno di sistemare qualche vettura o semplicemente per un consiglio sul da farsi, contando sulla sua lunga esperienza.
Il direttore generale della Confartigianato provinciale Enrico Eva ricorda in particolare il suo ruolo di «membro del consiglio direttivo di Confartigianato Trieste, dove è stato sempre molto amato e stimato. Inoltre è stato anche un pioniere per la categoria, perché è stato il primo a gestire i rapporti tra i carrozzieri e l’associazione che a livello nazionale si occupava di imprese assicuratrici. È stato un grande artigiano, che ha lasciato il segno». A tracciare un ritratto di Zampa anche l’assessore regionale Fabio Scoccimarro, che lo descrive come «un artigiano e commerciante di altri tempi. Lo ricordo, nonostante gli affari andassero bene, sempre su utilitarie “riciclate” dalla sua carrozzeria “sfasciacarrozze”. Penso a lui, con il fratello Sergio a sua volta scomparso, sempre presenti in azienda in via Fianona, con le mani sporche dal lavoro, o sui veicoli, sempre in prima fila, anche se c’era tanto personale».
Curiosità: nel 2004 Zampa era anche riuscito a sventare una rapina nei depositi della famiglia, contribuendo a far arrestare una banda che si era resa protagonista anche di altri furti in città. I funerali si terranno giovedì 24 novembre, con la messa alle 12.30 in via Costalunga.
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