Campione d’inverno, in tre insidiano la Voghe. Pavia e Oltrepo con il calendario più difficile. L’analisi di Roberto Lodigiani
foto da Quotidiani locali
PAVIA. Mancano tre giornate alla fine del girone d'andata, e la volata per il titolo d'inverno nel girone A di Eccellenza entra nella fase calda. La Vogherese capolista è la favorita d'obbligo, ma i giochi sono ancora aperti, con il Pavia, distante tre lunghezze, primo inseguitore. Il Club Milano, battuto dai rossoneri nel turno scorso, e scivolato a –5 dalla vetta, ma ha il calendario sulla carta migliore, mentre l'Oltrepo, oggi a -7 dalla Voghe, deve affrontare due trasferte insidiose, a Solbiate Arno e nel derby di Pavia. L’ultimo turno è in programma l’11 dicembre, poi stop di oltre un mese fino a metà gennaio.
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Un attento osservatore del nostro calcio come Maurizio Alghisi, allenatore di Landriano, profondo conoscitore del campionato d'Eccellenza, prova ad anticipare lo sprint per il titolo d'inverno. «La Vogherese ha ottime chance di finire davanti a tutti al giro di boa – spiega Alghisi, che l'anno scorso ha conseguito il patentino Uefa A a Coverciano- si vede chiaramente la mano di Giacomotti, la squadra ha uno spirito vincente e non molla mai». Alghisi promuove e pieni voti anche il Pavia, attualmente secondo: «Il Pavia sta facendo un ottimo campionato, e mister Tassi sta lavorando benissimo. Ha rivalutato alcuni giocatori che venivano da stagioni non eccezionali, e ha dato un'anima forte al gruppo. Come calendario, il Pavia dovrà fare attenzione al Magenta, che gioca un calcio propositivo e coraggioso. Poi il derby con l'Oltrepo è una sfida di cartello».
Il fattore mercato
Proprio dall'Oltrepo, Alghisi si aspettava qualcosa in più: «Non credevo che arrivati a questa fase della stagione, l'Oltrepo potesse essere staccato di 7 punti dalla vetta. E le trasferte di Solbiate e Pavia sono molto dure. Nulla è ancora perduto, sono convinto che il ds Raso, dirigente capace e preparato, saprà apportare i giusti accorgimenti sul mercato. Proprio la finestra invernale dei trasferimenti può rappresentare un fattore decisivo per gli equilibri del campionato, anche per il titolo d'inverno, considerando che dal 1° dicembre ci sarà il via alle trattative». L'esperto tecnico di Landriano non dimentica il Club Milano di mister Scavo nelle sue considerazioni: «Ha il calendario teoricamente più agevole. Ho avuto modo di veder giocare il Club Milano, parliamo di una squadra giovane e sbarazzina, che fa della spensieratezza la sua arma migliore». Sul valore del titolo d'inverno, Alghisi non ha dubbi: «Molti lo ritengono platonico, ma in realtà pensa che valga molto dal punto di vista del morale e della convinzione». —
L’analisi di Roberto Lodigiani
- Una classifica ancora corta: tutto in gioco
Il primo serio tentativo di fuga è della Voghe, ma la classifica è ancora corta e tutto rimane in gioco ai piani alti del girone A di Eccellenza, con quattro squadre in 8 punti e venti partite da giocare, mentre la Solbiatese di Lele Domenicali viaggia a pieno ritmo e potrebbe rientrare in corsa. Un torneo che parla pavese, con tre formazioni protagoniste della lotta al vertice. Il Pavia di Tassi si candida a principale antagonista della Voghe, con l’Oltrepo del patron Catenacci più staccato dopo la frenata delle ultime giornate, ma la finestra invernale di mercato potrebbe modificare i rapporti di forza e gli equilibri. L’impressione, comunque, è che la sfida per il primato continuerà incerta fino a primavera. A meno che la Voghe non diventi rullo compressore.