Porte sfondate, scritte e rifiuti: vandalismi nella sala d’aspetto dell’autostazione
MANIAGO. Porte sfondate, scritte e disegni oltraggiosi sulle pareti, escrementi e rifiuti: si presenta così la sala d’aspetto dell’autostazione di Maniago, ubicata a pochi passi dal centro e dietro al Borgo Coricama.
La struttura è impraticabile e rappresenta un pessimo biglietto da visita per quanti arrivano nella città del coltello a bordo di mezzi pubblici.
La denuncia, con tanto di interrogazione che sarà discussa in assemblea civica, è del consigliere di minoranza di Fdi Massimo Milanese, che ha documentato la situazione di degrado anche in un video, poi diffuso. Una situazione di cui la maggioranza Scarabello è al corrente, tant’è che ha già individuato uno degli autori dei gesti incivili e provvederà a sanzionarlo.
Inoltre, è in programma un progetto di riqualificazione dell’area, con installazione in primis di telecamere. «La situazione in cui versa la sala d’attesa, frequentata da studenti, lavoratori e da quanti si muovono con mezzi pubblici, è vergognosa e inqualificabile – ha tuonato Milanese –. Non è tollerabile che a pochi passi da un centro storico una struttura a così alta frequentazione sia in queste condizioni. Le porte hanno i vetri sfondati e costituiscono un pericolo, in quanto ci sono parti di frammenti non rimosse. All’interno l’odore di orina ed escrementi è nauseante. Ci sono rifiuti a terra, le sedie sono inutilizzabili e sporche e le pareti hanno scritte e disegni vergognosi. Chiedo che l’amministrazione comunale intervenga immediatamente per mettere mano a un simile scempio».
Da parte sua, il sindaco Umberto Scarabello ha fatto sapere che «siamo a conoscenza della situazione e siamo già intervenuti prima della segnalazione di Milanese, al quale risponderemo in maniera puntuale in assemblea civica. La sala d’aspetto era stata chiusa per manutenzione. Come già successo altre due volte, è stato divelto il serramento e rotto il vetro. Il responsabile dei fatti precedenti è stato individuato e pagherà i danni. Non nascondo il rammarico per come, troppo spesso, i beni pubblici, di cui la collettività usufruisce, vengono trattati. Ricordo che con i lavori che stiamo facendo in autostazione saranno installate anche le telecamere».
Le aree in cui sono ubicate le stazioni di bus e treni, non soltanto a Maniago, sono punti sensibili, spesso nel mirino di vandali e, nella peggiore delle ipotesi, luoghi in cui si delinque. —
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