Lo scambio casa apre le porte anche nella Bassa Padovana
foto da Quotidiani locali
Condividere la propria casa per girare a basso costo il mondo, toccando 145 Paesi in tutto il globo. Oggi domenica 19 maggio – dalle 16 alle 18 – prende forma in Italia il primo Open Day di HomeExchange, piattaforma leader per lo scambio casa.
L’app ha raggiunto i 160 mila aderenti nel mondo, di cui oltre 7 mila nel Belpaese, dove da gennaio 2024 fino a oggi sono stati organizzati ben 4.344 scambi, con una crescita del 64% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Dalle Alpi alla Sicilia le richieste globali sono tantissime, per l’estate sono già stati pianificati 2.469 scambi, con un aumento del 35% rispetto al 2023. In provincia di Padova porte spalancate in cinque case: due a Padova, una ad Albignasego, una a Vigodarzere e una a Ponso.
Nel paesino della Bassa ci saranno Giorgio Fiorin e Ilaria Rappo, marito e moglie, con due figli di 9 e 12 anni: «Nel 2021 una coppia di amici ci ha fatto conoscere HomeExchange», raccontano, «e da allora abbiamo fatto 41 scambi, in 25 casi ricevendo ospiti a casa e in 16 spostandoci noi. Si è rivelato uno strumento eccezionale per viaggiare, risparmiare e creare belle amicizie. Tra i viaggi più interessanti, ad agosto 2023 il tour tra Calabria e Puglia».
Gli abbonati in Veneto hanno toccato quota 648, a Padova e provincia sono 79. Il 19 maggio, gli HomeExchanger che lo desiderano potranno ricevere ospiti a casa propria per 2 ore, dalle 16 alle 18. «I curiosi – e i dubbiosi – saranno i benvenuti, per ascoltare dai diretti interessati come funzionano gli scambi e perché rappresentano un’alternativa economica e sostenibile ai viaggi tradizionali. Quel giorno sarà possibile fare una chiacchierata con loro, bere insieme un caffè o una bibita, mostrare il sito o l’app di HomeExchange, condividere alcune delle foto dei propri scambi», spiegano gli organizzatori.
L’abbonamento costa 160 euro all’anno, nel sito si legge che per le vacanze una famiglia di 4 persone può risparmiare 2 mila euro nell’arco dei 12 mesi. Le storie sono tante e affascinanti e consentono di posare uno sguardo su una esperienza di sharing economy che riduce le disuguaglianze di accesso alle bellezze del mondo.
Eleonora di Padova ha 39 anni. Ha cominciato a viaggiare con suo marito nel 2018. «Volevamo andare a New York e non potevamo permettercelo, così una mattina mi è venuta questa idea dello scambio casa. Abitiamo a Padova e abbiamo fatto numerosi scambi. Siamo stati in America, in Provenza, in Costa Azzurra, a Vienna, a Barcellona e Parigi, ma anche a Pantelleria, in Liguria, in Lombardia, in Toscana, Trentino Alto Adige».
Ora la famiglia si è arricchita di un nuovo componente. A viaggiare con loro c’è anche Viola, la loro figlia di tre anni «e anche per lei è la soluzione più comoda perché è come se stessimo tutti e tre a casa nostra», racconta la mamma. —