Freccia Rossa lumaca, a Roma con 3 ore di ritardo
Viaggio da cancellare quello dei passeggeri ieri mattina a bordo del Freccia Rossa Mantova-Roma: partito in orario, è arrivato a destinazione con ben tre ore di ritardo. Due le cause: prima un guasto a un passaggio a livello e poi il ritrovamento di un cadavere sui binari.
La protesta sui social
La notizia rimbalza sui social tra i post dei passeggeri a bordo. Uno di loro è il sindacalista della segreteria nazionale della funzione pubblica Cgil, il mantovano Florindo Oliverio: «Frecciarossa Mantova/Roma - scrive - Partenza ore 6. A Modena ore 8.18. Novanta minuti di ritardo per guasto al passaggio a livello. Vedremo il seguito». Il seguito lo racconterà lui stesso nel corso del viaggio lumaca: «Partito da Firenze con 132 minuti di ritardo». E all’arrivo a Roma: «Più di 180 minuti. Totale sei ore e 35 minuti».
Le cause: guasto e tragedia
Da Trenitalia confermano le tre ore di ritardo e ricostruiscono l’accaduto. Il Freccia era appena partito da Mantova quando alle 6.02 si è verificato un guasto a un passaggio a livello tra Rolo e Carpi. Guasto che ha avuto ripercussioni su tutto il traffico ferroviario emiliano e ha visto il treno ad alta velocità arrivare a Carpi con 90 minuti di ritardo. Intervenuti i tecnici di Rfi, alle 8 il traffico è tornato regolare. Ma non era ancora finita. Il Freccia si trovava tra Bologna e Firenze quando alle 9.30 è scattato un ulteriore blocco tra Roma Tiburtina e Roma Termini per accertamenti giudiziari legati al ritrovamento di un uomo senza vita sui binari. Di qui gli altri novanta minuti di ritardo.