Fiori e vasi rubati: Ondata di furti al cimitero di Castel Goffredo
Con l'arrivo della Fiera di San Giuseppe e della Pasqua, a ridosso quest'anno della fiera di Primavera, tornano numerose le segnalazioni di furti al cimitero del paese. La tradizione di portare fiori in occasione delle feste è molto sentita. Le famiglie sono solite recarsi sulle tombe dei propri cari con delle composizioni floreali. Molti denunciano furti di composizioni, vasi, lumini e oggetti che, anche questo per tradizione, sono posizionati sulle tombe dei propri cari. Come già successo lo scorso anno, complice queste feste e questa tradizione, riprendono quindi in questo periodo i furti che, in realtà, non sono mai terminati. Di fatto, diminuiscono soltanto nei periodi ordinari; mentre in occasione delle feste (Fiera di Primavera, festa del papà e della mamma, Pasqua e Natale, Fiera di San Luca in ottobre) riprendono.
Come la precedente amministrazione comunale lo scorso anno, anche quella in carica è a conoscenza del problema. Entrambe si sono mosse con le risorse a disposizione. A differenza di Castiglione delle Stiviere, il cimitero di Castel Goffredo non ha un guardiano. Ha una sola uscita, questo è vero, ma servirebbe qualcuno in pianta stabile che stesse tutte le ore di apertura. Fino a fine mese, il cimitero è aperto per nove ore dalle 8.30 alle 17.30. Da fine mese, con il cambio dell'ora, resterà aperto 10 ore. Servirebbero, quindi, due persone per coprire tale arco di tempo. L'amministrazione ha dei sospetti su alcune persone, ma nessuno, ad oggi, è stato colto sul fatto. Resta valido il consiglio di denunciare eventuali furti.