Qatar 2022 è ormai alle porte e i tifosi non già in fermento. Il Campionato del Mondo in Qatar (senza la Russia) regala diversi spunti interessanti. Ad esempio, è il primo a disputarsi durante l’inverno (le temperature non avrebbe consentito diversamente) e questo influirà decisamente sui campionati nazionali, soprattutto quelli europei. E poi ci sono gli stadi: tutti, tranne uno, edificati appositamente per il torneo. Noi li abbiamo studiati un po’ e ci siamo chiesti quale sia il più bello, quale quello meno attrattivo, il più anonimo e l’inconfondibile. Ne è nata così una classifica, dal “peggiore” al migliore. Sei d'accordo?

8° posto: Stadio Ras Abu Aboud

Ras Abu Aboud Stadium, Qatar 2022

Robbie Jay Barratt - AMA/Getty Images

Lo Stadio Ras Abu Aboud si trova a pochi chilometri da Doha, lungo la costa del Golfo Persico. È certamente “un pezzo unico”, in quanto è stato realizzato usando dei container e per questo viene definito lo stadio più sostenibile del torneo. Terminato il Campionato del Mondo, infatti, il Ras Abu Aboud, che può ospitare 40.000 spettatori, verrà pressoché smantellato e riciclato in parti diverse per la realizzazione di altri impianti. L’ambiente ringrazia, ma esteticamente sembra più un magazzino che uno stadio di calcio. 

7° posto: Stadio Al-Rayyan 

Stadio Al-Rayyan

David Ramos/Getty Images

Costruito sulle ceneri del vecchio Stadio Ahmed Bin Ali, questo impianto ha una capacità di oltre 40.000 spettatori e ospiterà le partite fino ai quarti di finale. Lo stadio Al-Rayyan si trova a pochi chilometri da Doha e sarà raggiungibile grazie alla nuova linea della metro. Lodata per le sue caratteristiche di sostenibilità dalla Gulf Organization for Research & Development (GORD), anche questa struttura è destinata ad avere vita breve. Al termine della competizione iridata, infatti, grazie alla rimozione del livello modulare, la capacità dello stadio Al-Rayyan sarà ridotta a circa 20.000 posti. A vederlo, onestamente, non ci colpisce molto. Abbastanza anonimo, non ci mancherà.

6° posto: Education City Stadium

Education City Stadium

David Ramos/Getty Images

L'Education City Stadium ha una capacità di 40.000 spettatori e anche questo durante il Campionato Mondiale di Calcio 2022, ospiterà le partite fino ai quarti di finale. Non è un caso che il suo nome derivi dalla più importante università del Qatar, infatti è stato costruito all’interno del campus principale dell’ateneo. L’esterno della struttura riproduce le sfaccettature di un diamante, l’idea è interessante, il risultato finale forse meno glamour di ciò che gli architetti immaginavano. Anche l’Education City Stadium sarà smantellato e riciclato. 

5° posto: Stadio Al-Thumama

Stadio Al-Thumama

KARIM JAAFAR/Getty Images

Lo Stadio di Al-Thumama sorge ad appena 12 km dal centro di Doha e, come per molti degli altri impianti che ospiteranno il Campionato del Mondo, vanta circa 40.000 posti. La sua struttura ricorda la gahfiya, il tradizionale copricapo maschile indossato prevalentemente nel mondo islamico. Lo stadio, raggiungibile da Doha grazie ad una linea della metropolitana realizzata per l’occasione, è il primo progettato da un architetto qatariota, Ibrahim Mohammed Jaidah. Il rivestimento esterno dell’impianto è stato costruito imitando il complesso motivo che solitamente adorna la gahfiya indossata dai ragazzi prima di raggiungere l’età adulta, momento nel quale vengono aggiunte delle ghutra (accessori simili alle sciarpe).

4° posto: Stadio Internazionale Khalifa

Khalifa International Stadium

KARIM JAAFAR/Getty Images

Lo Stadio Internazionale Khalifa è l'unico impianto del Qatar in cui si terranno le partite del Campionato Mondiale di Calcio 2022 a non essere stato costruito appositamente per la kermesse iridata. La sua inaugurazione risale addirittura al 1976 e, vista la modernità del Qatar, è considerato quasi un pezzo da museo. Dopo un’importante ristrutturazione è tornato attivo nel 2017. Osservato dall’alto somiglia un po’ ad una conchiglia, chi lo ha visitato all’interno racconta che sia davvero uno spettacolo. 

3° posto: Stadio Al-Bayt

Stadio Al-Bayt

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Lo Stadio Al-Bayt si trova nella città di Al-Khor e sarà utilizzato per disputare le due semifinali. La struttura è incredibilmente in linea con la tradizione del Paese. L’ Al-Bayt, infatti, vanta un'impressionante architettura ispirata alle tende dei beduini. Con una capienza di circa 60.000 posti è tra i più ammirati in patria e all’estero. In più, lo stadio non è solo, ma parte di un complesso che comprende centri commerciali, un ospedale e diverse altre strutture.  Cosa chiedere di più? Forse una suite all’interno dello stadio da dove guardare le partite? C’è anche quella (scoprila qui). 

2° posto: Stadio Al-Janoub

Stadio Al-Janoub

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Lo Stadio Al-Janoub, inaugurato nel maggio del 2019, è stato progettato dall’architetta e designer irachena naturalizzata britannica Zaha Hadid che purtroppo è venuta a mancare tre anni prima della conclusione dei lavori. Hadid, però, ha lasciato davvero il segno, donando all’impianto quelle linee fluide che le sono valse il titolo di «regina delle curve». Lo stadio ha una forma ispirata al dau, la tradizionale barca a vela araba. Il tetto richiama gli scafi dell’imbarcazione e le facciate le pieghe delle vele. A regalare ulteriori lodi allo stadio Al-Janoub, la mobilità della struttura che gli permette di chiudersi completamente per poter climatizzare gli spalti e il terreno di gioco.  

1° posto: Stadio Lusail Iconic 

Lusail Stadium in Qatar

picture alliance/Getty Images

Lo stadio Lusail Iconic è il top. Scelto per ospitare sia la partita inaugurale sia la finale di Qatar 2022, è stato realizzato su progetto del celebre studio britannico Foster+Partners ed ha una capienza decisamente elevata, può ospitare infatti più di 86.000 spettatori. Nel design esterno, la struttura trae ispirazione dalle antiche tecniche della cesteria araba. A vederlo non sembra nemmeno un impianto per il calcio, ma una vera opera d’arte.  Lo stadio si trova a Lusail City, a nord di Doha. Quello che sorprende è che in questo caso il Qatar ha davvero fatto le cose in grande, non solo ha costruito lo stadio appositamente per il torneo (come è accaduto per sei degli altri sette), ma ci ha realizzato intorno una vera città. Stando sul mare, la nuovissima Lusail City gode anche di moli privati, resort su isole, centri commerciali di lusso e aree di intrattenimento.