Giovani, infrastrutture, turismo: la sfida di Bredeon per il futuro di Grado
GRADO Agevolare i gradesi affinché restino a Grado. Come? Concedendo una serie di terreni comunali dove i giovani possano costruirsi una casa e pure delle case in affitto a prezzo calmierato con possibilità poi di riscatto della proprietà. E costruendo alloggi di emergenza per chi ne ha momentaneamente bisogno. Presentando ieri il programma che intende attuare assieme alla coalizione che lo sostiene in caso di elezione, Giovanni Bredeon - candidato sindaco dell’ala di centrodestra guidata da Fratelli d’Italia con Coraggio Italia e la sua civica - ha iniziato proprio da questa sfida.
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«I gradesi meritano di essere orgogliosi della propria città - ha affermato -. Meritano una città ordinata e pulita. Dalle frazioni al centro ci sono molteplici lavori da fare per riportare Grado a essere il gioiello che merita e che i gradesi meritano di avere tutto l’anno». Bredeon ha poi fatto riferimento all’adeguamento delle infrastrutture - sale congressi, sale mostre, piano del traffico e collegamenti fra i parcheggi - prima di parlare delle sempre più frequenti mareggiate: «Dobbiamo promuovere studi concreti per arginare il fenomeno dell’erosione delle nostre spiagge, non con soluzioni fantasiose ma concrete che passino anche da un rialzo delle banchine lato laguna per aumentare la soglia minima d’ingresso dell’acqua».
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Bredeon ha quindi toccato il tema dell’associazionismo affermando che il Comune dovrebbe «agevolare di più le attività operanti sul territorio, aiutandole a trovare sedi adeguate», citando ad esempio l’Ausonia. Altra priorità il potenziamento dell’asilo nido e dei «centri estivi con orari flessibili», oltre alla creazione di «una municipalizzata per la gestione della casa di riposo».
Poi il turismo: «Dobbiamo aumentare la qualità dei nostri servizi e della nostra offerta in modo da puntare a un target di clientela più elevato», ha detto Bredeon, auspicando che «tutti gli enti del comparto turistico facciano squadra potenziando la promozione in Austria, Baviera e Nord Italia e, per quanto riguarda i campeggi, Olanda e Danimarca, sfruttando il mercato del Nord Europa grazie alle nuove rotte dell’aeroporto di Ronchi». Infine gli eventi estivi coordinati fra Comune e privati, per i quali è «necessaria una programmazione unica senza sovrapposizioni, sfruttando il porto come location per gli eventi e facendo di Grado una delle principali tappe per le escursioni dei crocieristi che arrivano a Trieste».
L’incontro di presentazione del candidato sindaco è stato aperto da Riccardo Ronchiato, che ha illustrato un lungo elenco di argomentazioni che hanno portato alla «chiusura anticipata dell’esperienza dell’amministrazione Kovatsch della quale Fratelli d’Italia faceva parte».
Argomentazioni che, riassumendo, si possono individuare nella «mancata visione di una Grado del domani da parte di Kovatsch e altri», nei «rapporti di conflittualità con i dipendenti», nella «mancata trasformazione della casa di riposo in azienda speciale», nell’assenza da Grado del sindaco durante i fine settimana, «con il vice sindaco (Roberto Borsatti di FdI, ndr) sempre presente a risolvere i problemi» e nell’«incredibile abbandono di Kovatsch durante una riunione del Consiglio comunale». Ma, come ha aggiunto l’onorevole Walter Rizzetto, responsabile regionale di FdI, «quanto è accaduto è accaduto e bisogna andare avanti». Alla presentazione è intervenuta anche la senatrice Francesca Tubetti referente provinciale del partito: «È stato un divorzio non facile», ha detto riferendosi alla frattura del centrodestra: «Vogliamo fare qualcosa per dare un futuro ai nostri figli».—
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