Vaccini, non si si può "autocandidare": le liste di riserva ci sono già
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La precisazione del direttore generale Welfare. Approvata in Consiglio una mozione per la priorità alla vaccinazione di persone estremamente vulnerabili e con disabilità gravi
MILANO. Per evitare che dosi di vaccino vadano disperse, per la mancata presentazione di alcuni pazienti, tutti i centri vaccinali lombardi hanno creato liste di riserva omogenee con le categorie interessate nella fase 1 bis e 1 ter. La decisione arriva in seguito all’ordinanza firmata dal commissario straordinario per l’emergenza, il generale Francesco Paolo Figliuolo. Non sono invece previste nè ammesse autocandidature.
«Sono giornate - spiega il direttore generale del Welfare di Regione Lombardia, Giovanni Pavesi - in cui, anche legittimamente, i cittadini pongono domande. Molte persone si stanno anche presentando negli ospedali per "candidarsi" alla somministrazione del vaccino, ma su questo punto è necessario fare chiarezza. Confidiamo nella collaborazione e senso civico da parte di tutti evitando tra l’altro code inutili e il rischio di assembramenti».
Di vaccini si è parlato nella seduta odierna del Consiglio regionale. Aggiornare il piano vaccinale regionale per garantire la massima priorità di vaccinazione alle persone estremamente vulnerabili e con disabilità gravi e al tempo stesso mettere a punto una lista di riserva affinché si possa procedere alle somministrazione nella stessa giornata delle dosi residuate e non conservabili non inoculate: è quanto chiede una mozione urgente presentata da Movimento 5 Stelle , PD, +Europa-Radicali, Lombardi Civici Europeisti e Gruppo Misto, approvata dal Consiglio regionale e illustrata in Aula dal consigliere dei 5S Marco Degli Angeli e approvata con 63 voti.
Il documento evidenzia che i malati cronici sono quelli più a rischio nel contrarre forme di Covid 19 gravi e che proprio per questo occorre istituire una corsia preferenziale dedicata. Nel corso del dibattito l'assessore al welfare Letizia Moratti ha dichiarato il parere favorevole della Giunta sulle singole parti del documento «in quanto la Regione si sta muovendo per realizzare questi stessi obiettivi».