Vaccini, in provincia la campagna rallenta e a metà agosto il Palacampus chiuderà

Donatella Zorzetto / PAVIA

L’annuncio della vicepresidente e assessora regionale al Welfare, Letizia Moratti, dell’arrivo di 2 milioni e 277.400 dosi tra Pfizer e Moderna a partire da oggi, è un elemento di rottura in una fase di rallentamento delle vaccinazioni in provincia di Pavia, situazione che rispecchia quella regionale.

Precipita il numero di iniezioni

Un dato su tutti spiega cosa sta accadendo: negli ultimi dodici giorni le nuove prime dosi somministrate dagli otto hub della provincia sono state complessivamente 17.014. Cosa che si traduce in circa 1.417 somministrazioni al giorno, che divise tra gli otto hub, fanno in media 177 iniezioni nelle 12 ore di apertura. Una cifra ben lontana da quella delle scorse settimane, quando, grazie alla disponibilità di vaccini, le iniezioni erano oltre 5mila al giorno, di cui quasi la metà costituite da prime dosi.

Ora i centri vaccinali pavesi viaggiano a pieno regime solo sui richiami. Mentre le nuove prenotazioni, salvo decisioni regionali dell’ultima ora, vengono spostate per lo più a fine agosto-settembre.

Palacampus chiuso una settimana

Proprio per il rallentare del ritmo vaccinale, il Palacampus, che ora è aperto dalle 8 alle 20 e in questi giorni viaggia sulle 1.000-1.300 vaccinazioni al giorno (l’80% sono seconde dosi) ha previsto di sospendere l’attività per una settimana. In pratica chiuderà le porte dal 14 al 22 agosto.

Asst, invece, registra una media di 900 somministrazioni nei due hub di competenza: il centro Auser di Voghera e Il Ducale di Vigevano. Anche in questo caso si tratta soprattutto di richiami. Entrambi gli hub rimarranno aperti ad agosto e, salvo ripensamenti futuri, proseguiranno la loro attività anche oltre l’autunno. «La nostra programmazione va avanti senza particolari cambiamenti, tranne che per il rallentamento delle prime dosi dovuto alla carenza di vaccini – spiega Armando Gozzini, direttore socio sanitario di Asst –. Quindi gli hub non chiuderanno per ferie. Anzi, in previsione, potrebbero doversi occupare anche della campagna vaccinale contro l’influenza».

Poi ci sono le cliniche. L’istituto Maugeri procederà, come da programma, pure ad agosto, dal lunedì al sabato su tre linee vaccinali, per somministrare circa 450 dosi al giorno. Dal 23 agosto prossimo, con l’apertura agli under 18, salirà a 650. «E, anche la prima settimana d’agosto – spiegano i vertici di Maugeri –, per l’effetto dei molti richiami programmati e per il fatto che le persone possono cambiare data della somministrazione, arriveremo con probabilità a 600 dosi al giorno».

C’è chi accorpa le agende

Per il Gruppo San Donato, che controlla Clinica Città di Pavia e Beato Matteo di Vigevano, la prospettiva, dopo il 30 settembre, potrebbe essere quella di chiudere uno dei due hub. «Oggi vacciniamo 530 persone al giorno a Pavia e 560 a Vigevano – spiegano i vertici –. Parliamo sostanzialmente di seconde dosi. Vedremo da ottobre, se sarà necessario, ridurre i centri vaccinali da due a uno accorpando le agende». Infine, c’è il Mondino, che pure si dedica praticamente solo ai richiami: sono 550 al giorno, e proseguiranno anche ad agosto».