Il capolavoro di Sergio Leone celebrato sabato a Voghera
Un evento che celebra il film capolavoro “C'era una volta in America”, a 40 anni dalla sua uscita, con un approfondimento dedicato alla raffinata regia di Sergio Leone, seguito dalla presentazione di un volume sul cinema italiano che ha saputo conquistare pubblico e critica negli Stati Uniti.
Sabato pomeriggio (ore 17) presso la sede dell'associazione Artigiani, in via Bidone, si terrà un appuntamento culturale che abbraccia cinema e letteratura, organizzato in sinergia da Associazione Artigiani dell'Oltrepo Lombardo e Ascom Confcommercio Voghera, con la collaborazione dell'agente letteraria Alessandra Bazardi e la libreria Ticinum. L'analisi tecnica sul capolavoro realizzato da Sergio Leone sarà curata da Marco Rosson, regista vogherese, fondatore del Voghera Film Festival.
«Siamo sempre al fianco di progetti che hanno una ricaduta positiva sulla città e sul commercio. Riteniamo che la cultura sia uno dei perni su cui possa girare una parte di economia, e il cinema, in particolare, rappresenta un collante positivo per la comunità, una forma d'arte comprensibile e diretta che aiuta ad avvicinarsi al bello», spiegano Simona Panigazzi di Ascom e Marco Graziano, presidente dell'associazione Artigiani. Al centro dell'incontro di sabato, il capolavoro di Sergio Leone, che festeggia i suoi primi 40 anni.
Il regista vogherese Marco Rosson, condurrà una riflessione dettagliata su “Cera una volta in America”, e sullo stile unico di Sergio Leone: «Questo film è un capolavoro assoluto, che sublima la tecnica di Sergio Leone. C'è un connubio perfetto tra musica e immagini, un'alternanza magistrale tra primi piani stretti e piani sequenza dinamici. Anche i temi trattati non passano mai di moda. E' un film in cui convivono violenza, amore e amicizia, sabato avremo modo di analizzare alcune scene significative», spiega l'ideatore del Voghera Film Festival.
La giornata presenterà poi un momento letterario, con Alessandra Bazardi che introdurrà Damiano Garofalo, autore del saggio “C'era una volta in America”. Docente di storia del cinema e della televisione all'università Sapienza di Roma, Garofalo, in questo libro, ricostruisce l'evoluzione del cinema italiano negli Stati Uniti: «Nel 1946, “Roma Città Aperta” di Roberto Rossellini esce negli Stati Uniti. E' il primo film non americano della storia a incassare più di un milione di dollari. I primi film neorealisti segnano l'inizio dell'avventurosa storia del cinema italiano oltreoceano. Il saggio si concentra sulla stagione d'oro del cinema italiano d'autore, i film di Fellini, Visconti, Antonioni e Pasolini contribuiscono a creare una precisa immagine dell'Italia nel pubblico americano. Viene poi posto uno sguardo al cinema italiano popolare, e ai processi di americanizzazione del cinema italiano, in film come C'era una Volta in America», sottolinea Alessandra Bazardi.
L'ingresso all'evento è libero, verrà poi servito un aperitivo.ALESSANDRO QUAGLINI