Ztl, 124 residenti di via del Popolo chiedono nuove regole d’accesso
foto da Quotidiani locali
VIGEVANO. Il braccio di ferro tra i residenti di via del Popolo e il Comune di Vigevano è destinato a durare a lungo. Lunedì mattina è stata protocollata la petizione dei residenti e dei commercianti della strada del centro storico, e una delegazione sarà ricevuta dal sindaco Andrea Ceffa venerdì alle 10. «Non vorrei però – spiega il primo cittadino – che la disponibilità ad ascoltare sia confusa con il dar ragione ai cittadini che sono stati multati. La maggior parte dei residenti nella zona a traffico limitato si è adeguata e rispetta il regolamento, entrando e uscendo dai varchi indicati dalle nuove regole. E non ha ricevuto alcuna multa».
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In ogni caso raccogliere 124 firme in una strada che ha, sì e no, cento residenti non è un affare da poco.
«Il sindaco si è detto disponibile a un incontro – dice Simone Vacchelli, primo sottoscrittore della petizione e ieri in municipio insieme all’avvocato Giovanni Paolo Rabai –. Abbiamo fretta perché i ricorsi al giudice di pace vanno presentati entro 30 giorni dal ricevimento dei verbali e fra poco questo termine scatterà. Il sindaco è sembrato disponibile a ragionare di modifiche al regolamento Ztl».
La replica del sindaco
Ceffa però smorza un’altra volta gli entusiasmi. «Se c’è da migliorare il regolamento, ben venga ogni contributo – commenta il sindaco –, ma non voglio sentir parlare di una sanatoria generalizzata. Innanzitutto è irrispettosa nei confronti di chi segue le regole, poi non è tecnicamente fattibile». L’annullamento dei verbali in autotutela da parte del Comune, quando emergono divergenze o errori materiali, è già in corso da settimane.
Diverso sarebbe il caso di un colpo di spugna su due mesi e mezzo di sanzioni: il numero (per ora sconosciuto, ma c’è chi giura che siano alcune migliaia) di verbali buttati nel cestino farebbe ipotizzare se non altro un danno erariale, perché il Comune ha dovuto spedire migliaia di lettere.
«Oltretutto – conclude Ceffa – gli annullamenti delle pratiche non sono di competenza politica, bensì di un dirigente. E non può neanche esserci, in quanto questione tecnica, un indirizzo da parte di sindaco e assessori. Poi se la questione è legata principalmente ai varchi d’accesso, che già esistevano, posso assicurare che la comunicazione ai residenti è iniziata addirittura a maggio».
La situazione non sembra destinata a modificarsi, almeno in tempi brevi. Nel prossimo consiglio comunale, slittato per far posto a quello dedicato alla crisi del settore calzaturiero, ci saranno due interrogazioni delle minoranze sulle multe in Ztl.
Oliviero Dellerba