Kogasso, vittoria lampo sul ring di Milano: è suo il titolo Wbc del Mediterraneo
foto da Quotidiani locali
VOGHERA. Jonathan Kogasso conquista il titolo Wbc del Mediterraneo dei pesi massimi leggeri, battendo per ko dopo 2’48” della prima ripresa il detentore Goran Babic sul ring dell’Allianz Cloud di Milano. Babic, svedese di origine slava , ha iniziato il match aggredendo l’allievo del maestro Vincenzo Gigliotti, che però con classe lo ha tenuto lontano, facendolo sfogare. Poi Babic ha messo all’angolo Kogasso, il quale uscendo ha colpito con un gancio destro al mento l’avversario, che ha iniziato a barcollare; capendo di avere in pugno la vittoria il 28enne congolese (vogherese d’adozione) ha colpito ancora con una combinazione diretto destro- gancio sinistro Babic, che è andato al tappeto.
Kogasso, undici match ed altrettante vittorie, di cui 8 prima del limite, afferma: «Per la prima volta ho sentito questo match più degli altri perché combattevo per un titolo importante. Sapevo che era una tappa del mio cammino e ogni tappa va affrontata e superata se si vuole andare avanti. Volevo vincere e farlo in un modo esaltante e appassionante. Così è stato. La tensione si è trasformata in furore agonistico, una carica che ha steso Babic, con un mix di tecnica, tempismo e potenza, per cui devo ringraziare il mio maestro. Dediche? Allo scomparso Livio Lucarno, al mio amico Dimitri Popovici sperando che si riprenda e a tutte le persone che mi vogliono bene, a partire dalla mia famiglia».
Cambio di strategia
«Il match era stato impostato affinchè Johnny nelle prime riprese boxasse danzando, un po’ come Mohamed Alì – spiega Gigliotti – col jab sinistro doveva scattare veloce mentre ballava attorno a Babic. Lo svedese, però, ha avuto la brillante idea di attaccare subito, di metterla sul piano della bagarre. In uno di questi assalti Babic ha colpito Kogasso, che ha accusato e deciso di cambiare strategia. Il risultato è stato che ha messo in pratica sul ring quanto preparato in palestra. Il mio allievo ha una tecnica tale che non ha problemi a cambiare strategia e ha steso l’avversario. Ringrazio chi ci sta vicino, come Giovanni Cremonte che era all’angolo, Marco Merolli, il dottor Sturla e tutti quelli del nostro staff». Gigliotti guarda avanti: «Ora ci troveremo con Sandro Coerezza, mio socio, e pianificheremo il futuro, sapendo che Kogasso combatterà a Monza il 9 giugno. Ci è giunta anche una offerta dall’America, valuteremo se accettarla».
Maurizio Scorbati