Marcon, la scuola primaria Tina Anselmi tra i migliori progetti italiani
Tra i cento migliori progetti architettonici d’Italia realizzati negli ultimi anni, c’è anche la scuola primaria “Tina Anselmi” di Marcon. Un territorio, quello marconese, in pieno sviluppo, e di certo non fermo.
Una bella soddisfazione per il Comune e per i curatori della progettazione, lo studio AI Progetti. L’edificio della “Tina Anselmi” è stato selezionato per il Premio Regula. Giunto alla sesta edizione, si tratta di un evento dedicato alla celebrazione delle eccellenze nel campo della progettazione architettonica.
L’iniziativa è promossa dall’associazione culturale Liber, in collaborazione con la casa editrice Rde che, gestita dall’editore Riccardo Dell’Anna, pubblica il volume “100 Progetti Italiani”. Il libro raccoglie ogni anno le presentazioni di importanti opere, realizzate o in corso di realizzazione, selezionate dal comitato di redazione della casa editrice, con la supervisione di un Comitato d’onore formato da esperti del settore.
A ulteriore conferma del prestigio, c’è il fatto che l’iniziativa gode del patrocinio, oltre che di Roma Capitale, di quatto ministeri, due organizzazioni ordinistiche, altrettante associazioni di categoria, nonché del Consiglio superiore dei lavori pubblici e dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.
«Siamo felici che la nostra scuola primaria sia stata riconosciuta come uno dei cento migliori progetti italiani degli ultimi tre anni», commenta il sindaco Matteo Romanello, «Questo riconoscimento ci impegna nel continuare a lavorare per migliorare la fruibilità e l'accessibilità degli spazi pubblici».
La scuola “Tina Anselmi” è stata progettata per essere un edificio a due piani che unisce l’aspetto della tradizionale casa veneta con l’eleganza istituzionale, che si deve a una scuola.
A livello progettuale, uno dei caratteri distintivi dell’opera è la tribuna centrale che collega i due livelli della scuola, offrendo uno spazio comune agli studenti. «Tutti i percorsi della scuola portano a questo luogo cardine e rappresenta l’ingresso principale e il perno compositivo e di relazione con gli spazi esterni», viene spiegato. Un altro aspetto fondamentale riconosciuto dalla commissione valutatrice è la cura in fase progettuale a livello acustico, con un attenzione all’aspetto fonoassorbente e al benessere climatico. Le aree esterne hanno un preciso scopo didattico.
Al centro della composizione architettonica c’è il “cortile della lettura”. A nord si trova lo spazio per lo sport con la palestra. Il progetto si ispira ai metodi di insegnamento scandinavi, dove la scuola pone un'attenzione particolare all'esercizio fisico.
«Questa scuola è risultata fondamentale per il nostro territorio», conclude l’assessore con delega ai fondi Pnrr, Carolina Misserotti, «come fondamentali sono stati i contributi nazionali ottenuti dall'amministrazione a fondo perduto».