Andy Murray: “Questa potrebbe essere la mia ultima stagione”-
Andy Murray ha iniziato con una sconfitta al Brisbane International contro Grigor Dimitrov quella che potrebbe essere la sua ultima stagione da professionista. Il campione scozzese, reduce da una difficile seconda metà di 2023 e da una complicata preparazione invernale, ha dichiarato a Simon Briggs del Daily Telegraph che se la situazione non dovesse migliorare entro la fine del 2024 probabilmente porrebbe fine alla sua carriera.
“Se fisicamente sto bene e i risultati arrivano, allora potrei anche continuare. Ma se non dovesse essere così, se dovesse venir meno il piacere di giocare e di allenarmi, allora non inizierei un’altra stagione”, ha detto Murray prima del suo esordio a Brisbane.
Con un record di 7 vittorie e 7 sconfitte nelle ultime 14 partite del 2023, Murray potrebbe essere giunto alla conclusione che la fatica profusa per rimanere nel circuito potrebbe troppo grande per le soddisfazioni ricevute. Un risentimento alla spalla patito lo scorso novembre lo ha costretto a rinunciare ai servizi a tutta potenza per diverse settimane della preparazione invernale. Poi ci si è anche messo un virus influenzale contratto prima della partenza per Dubai, dove ha trascorso buona parte della off-season, e infine anche un edema al menisco gli ha impedito di correre liberamente durante le sessioni di allenamento.
“Sono riuscito comunque ad allenarmi parecchio, soprattutto dal punto di vista fisico, ma non sono stato in grado di giocare partite e di spingere fino in fondo negli sprint e nei cambi di direzione” ha spiegato Murray, che a Brisbane si è allenato anche con Rafael Nadal.
A 36 anni, dopo tre titoli Slam, due medaglie d’oro olimpiche e con una protesi in titanio all’anca, Andy Murray non ha molto più da chiedere alla sua carriera da tennista se non il piacere di giocare a tennis e di competere. Ma la sua posizione in classifica è rimasta pressoché stabile nelle ultime due stagioni, e la fatica per rimanere appena dentro ai Top 50 sta diventando sempre meno giustificabile.
Briggs nel suo articolo ipotizza che il torneo di addio di Murray potrebbe essere il prossimo US Open: questo gli darebbe la possibilità di un’ultima passerella a Wimbledon, della quarta partecipazione ai Giochi Olimpici a Parigi per poi finire al termine dell’estate con il torneo che lo ha visto trionfare nel 2012.
Murray aveva già annunciato una volta il suo ritiro dal tennis all’Australian Open 2019, quando fu sconfitto in quattro set da Bautista Agut prima della decisione di operarsi all’anca e successivamente di tornare con successo al professionismo.